L’Agenzia delle Entrate è alla ricerca di 4.500 nuovi funzionari e ha pianificato una serie di concorsi per il periodo tra il 2023 e il 2024. I profili ricercati includono esperti in materia fiscale e catastale, ingegneri specializzati in logistica e contratti, informatici ed esperti in risorse umane. Il programma dei bandi, reso pubblico sul sito dell’Agenzia, definisce i requisiti e i profili richiesti per consentire ai potenziali candidati di prepararsi adeguatamente alle prove d’esame.

Uno degli obiettivi principali dell’Agenzia è reclutare funzionari per svolgere attività di assistenza e servizi fiscali ai cittadini, controlli, accertamenti contenzioso e riscossione. Per questi ruoli, verranno valutate le conoscenze nel campo del diritto tributario, civile, commerciale e amministrativo, oltre a una base di contabilità aziendale e di diritto penale.
Un’altra figura professionale ricercata è quella dei funzionari addetti ai servizi di pubblicità immobiliare. Inoltre, entro la fine dell’anno, è previsto un bando per esperti in logistica e approvvigionamenti: ingegneri che si occuperanno dell’acquisto di beni e servizi, predisponendo gare e contratti o gestendo gli immobili dell’Agenzia. Sempre entro la fine dell’anno sarà anche indetto un concorso per informatici con focus su analisti dati, infrastrutture e sicurezza informatica. Questi professionisti supporteranno lo sviluppo e il monitoraggio dei sistemi fiscali, fornendo assistenza tecnica, garantendo la sicurezza e analizzando i dati. Nel primo semestre del 2024, sono previste reclutamenti di esperti in risorse umane, che si occuperanno di selezione, valutazione, formazione e sviluppo del personale dell’Agenzia.
Inoltre, verrà indetto un ulteriore concorso per funzionari addetti ai servizi catastali, cartografici, estimativi e all’osservatorio del mercato immobiliare. Per quest’ultima posizione, sarà richiesto il possesso di un diploma di laurea in Architettura o Ingegneria, o una laurea specialistica o magistrale equivalente. Ulteriori bandi potrebbero essere pubblicati anche nel secondo semestre del prossimo anno.
