Dovranno rispondere di lesioni personali aggravate i quattro giovani di circa vent’anni denunciati dai carabinieri della stazione di Castelfranci, in provincia di Avellino. Il reato contestato risale allo scorso 25 febbraio quando, in occasione di una festa di Carnevale organizzata in una scuola di Paternopoli, i quattro hanno malmenato per futili motivi un trentenne originario di Castelfranci, colpendolo ripetutamente con calci e pugni e provocandogli lesioni che la prognosi medica ha giudicato guaribili in dieci giorni. Le indagini degli uomini dell’Arma, portate avanti tramite acquisizioni di informazioni utili e analisi di evidenze fotografiche, hanno infine permesso di risalire agli autori dell’aggressione ai danni del trentenne, identificati in tre ragazzi residenti a Grottaminarda e in un coetaneo di Mirabella Eclano, tutti deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento.
Fu animata da motivi futili, un banale alterco su Facebook, anche lo scontro fra due ragazzi finito nel sangue alcuni giorni fa a Grumo Nevano, cittadina dell’area Nord di Napoli. La discussione nata sul social, invece di finire lì, è continuata anche nella vita reale sfociando in un atto di violenza. I due, un ragazzo di quindici anni e un giovane di diciannove, hanno deciso di darsi appuntamento su corso Giuseppe Garibaldi, centralissima strada di Grumo Nevano, per risolvere la questione di persona. Tra i due sono inizialmente volate pesanti offese, poi sfociate in un violento scontro fisico. La situazione è definitivamente degenerata quando, nel corso della colluttazione, il quindicenne ha estratto un coltello colpendo al volto il proprio avversario. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri del comando locale, allertati da passanti e dai residenti. Dopo pochi minuti, i militari sono riusciti a rintracciare l’autore del ferimento. Nel corso delle perquisizioni effettuate presso l’abitazione del minorenne, i carabinieri hanno trovato un panno sporco di sangue impiegato dal giovane per ripulire l’arma da taglio utilizzata per l’aggressione.
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