I carabinieri della stazione di Giugliano in Campania hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio un trentanovenne di Melito, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, trasportato presso l’ospedale di Giugliano perché ferito al volto, in evidente stato di alterazione da abuso di sostanze alcoliche e senza alcun motivo apparente, ha colpito con schiaffi e pugni il medico di turno del pronto soccorso e il vigilante di servizio. Quest’ultimo aveva cercato di prestare soccorso all’operatore sanitario. I militari, giunti immediatamente dopo, sono riusciti a riportare la calma, hanno identificato l’uomo e lo hanno denunciato.

Analoga situazione, nel frattempo, si è verificata a Frattamaggiore, dove i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà un quarantaduenne di Arzano che era all’ospedale “San Giovanni di Dio”. Il personale sanitario del 118 aveva trasportato in ambulanza la moglie dell’uomo, in stato di gravidanza, risultata positiva al Covid-19. Il quarantaduenne, ha prima chiesto notizie al medico di turno sulle condizioni della consorte, ma poi ha sferrato un calcio alla porta d’ingresso del pronto soccorso. L’anta ha colpito il volto del medico procurandogli un ematoma alla fronte.
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