Torna anche quest’anno, dopo il successo delle scorse edizioni, la Notte nazionale del Liceo classico, certamente uno tra gli eventi più attesi dagli studenti italiani che frequentano questo indirizzo di studio. Nata da un’idea di Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale in provincia di Catania, l’originale iniziativa culturale ha ottenuto, sin dal suo varo, una notevole attenzione da parte dei media e ricevuto in tempi rapidi anche l’approvazione ministeriale.
La sesta edizione è in programma stasera, dalle ore 18 alla mezzanotte, in contemporanea in ben 436 licei classici sull’intero territorio nazionale. In ogni scuola, con le porte aperte alla cittadinanza, sono stati allestiti ricchi cartelloni di eventi e performance, con maratone di letture dei testi di poeti antichi e moderni, drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera, esposizioni di arti plastiche e visive, concerti e attività musicali e coreutiche, presentazioni di libri e incontri con gli autori, proiezioni di cortometraggi e cineforum, esperimenti scientifici, degustazioni a tema spesso ispirate al mondo antico e alla cultura classica; il tutto col diretto coinvolgimento creativo degli studenti, coordinati dai loro docenti.
“L’iniziativa di quest’anno – spiega il professor Schembra – sarà inaugurata, in tutte le scuole aderenti, con la proiezione simultanea del brano inedito L’ombra delle nuvole del giovane cantautore fiorentino Francesco Rainero, seguita dall’interpretazione di un elaborato ispirato a un passo del De causis plantarum di Teofrasto, un’opera dedicata al tema dei cambiamenti climatici determinati dall’intervento dell’uomo sulla natura“.
Molto forte anche quest’anno è la partecipazione dei licei classici della Campania, sia nei capoluoghi che in provincia, dove peraltro sono presenti alcuni istituti di grande tradizione. Il più antico Classico italiano tra quelli non di un capoluogo di provincia, per esempio, è proprio un istituto campano: il liceo “Domenico Cirillo” di Aversa, in provincia di Caserta, forte dei suoi oltre 150 anni di storia (fu inaugurato nel 1863). E stasera nell’istituto normanno, dopo i saluti del dirigente scolastico Luigi Izzo e dei rappresentanti delle istituzioni locali, la Notte nazionale del Liceo classico si aprirà alle 18 con una suggestiva parata in abiti d’epoca lungo via Ettore Corcioni fino all’ingresso della scuola, con tanto di esibizioni di giullari medievali, corali e musicali.
Nel corso della serata, coordinata organizzativamente dalla professoressa Sabrina Romano, gli studenti aversani saranno protagonisti di una serie di rappresentazioni teatrali derivanti da appositi laboratori svolti in questi mesi: Le supplici, Gli uccelli di Aristofane, Sogno di una notte di mezza estate in lingua inglese. Mentre gli iscritti all’indirizzo musicale eseguiranno celebri brani dalla Carmen. L’aula magna, invece, sarà occupata dalla riproduzione dell’orazione di Lisia Per l’invalido, mentre in altre aule toccherà a Orfeo e Euridice, Elena e Paride, Peleo e Teti, ma anche ad alcuni esperimenti scientifici in laboratorio (La scienza non è magia). Si preannuncia particolarmente originale e interessante, nell’aula 26 alle ore 20, l’installazione L’elogio dell’incompetenza, realizzata dagli studenti della classe 5a A col coordinamento della loro docente di Filosofia e Storia Ida Rotunno e dedicata a un percorso multisensoriale composto di immagini, suoni, musica e drammatizzazione. Nell’aula 30 (alle ore 20, 21 e 22) si potrà assistere, invece, ai monologhi e alle interviste reali e immaginarie dell’evento Io sono l’altro: viaggio alla scoperta dell’empatia, a cura degli studenti delle classi 1a e 3a A e 1a e 3a F coordinati dalla professoressa Daniela Della Corte, per sensibilizzare l’uditorio sulle varie forme di discriminazione, con particolare riferimento a bullismo, razzismo e omofobia. La serata sarà anche “alleggerita” dalle esibizioni dei comici napoletani Gigi & Ross e Alessandro Bolide.
Allo scoccare della mezzanotte, infine, la Notte nazionale del Liceo classico culminerà, in contemporanea in tutti i 436 istituti scolastici italiani coinvolti, con la lettura di un brano tratto dalla tragedia Agamennone di Eschilo, a suggellare in modo ludico e creativo l’importanza della cultura classica nella società contemporanea.
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