Sarà inaugurata a Napoli venerdì 3 luglio alle 16, all’interno del maestoso Maschio Angioino, la mostra Napoli, la nobile Città e il suo Regno, alla presenza dell’assessore alla cultura e al turismo Eleonora de Majo e dell’assessore all’urbanistica Carmine Piscopo. La mostra vedrà esposti numerosi documenti storici della città partenopea, tra cui antiche carte geografiche, mappe e vedute di Napoli del quindicesimo e sedicesimo secolo, tutte messe a disposizione da collezioni private. In esposizione, fino al 19 luglio, quaranta carte geografiche di particolare rarità, che rappresentano le più significative raffigurazioni del Regno di Napoli e della sua Capitale mai realizzate.
Sarà esposta una piccolissima pianta di Napoli contenuta nella carta del Salamanca del 1540, nella quale la città, pur nelle sue ridottissime dimensioni, è rappresentata con ogni dovizia di particolari. A questa, si aggiungono le due diverse fantasiose raffigurazioni della città di Napoli di Schedel e Schonsperger, la veduta di Napoli dal ponte della Maddalena di Gueroult che è la prima rappresentazione della città ripresa dal vivo, datata 1553, da cui saranno tratte quasi tutte le successive. Oggetto di rappresentazione cartacea anche la mappa dell’Italia, con quattro raffigurazioni diverse e una particolare menzione rivolta a quella di Rosselli, disegnata nel 1492. Per le carte del Regno di Napoli, inoltre, si segnalano le prime immagini a stampa e quindi le piccole rappresentazioni di Münster e Gueroult, le grandi carte di Ziletti, Pirro Ligorio, Gastaldi e Cagno, quest’ultimo unico esemplare integro colorato d’epoca. La progettazione e la stampa di queste sono avvenute nella seconda metà del Cinquecento.
In una cornice spettacolare per la prima volta viene esposta al pubblico quest’eccezionale collezione, la più completa mai realizzata che fa luce sulle spettacolarità della città di Napoli, andando a riscoprire luoghi mai conosciuti. La mostra evento è promossa e organizzata dal Comune di Napoli in collaborazione con l’Associazione culturale Roberto Almagià e il patrocinio dell’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Comune di Diamante, Accademia del Peperoncino, Associazione culturale Civitellarte. Per vedere la mostra, dato il periodo Covid, è necessario prenotare al seguente link: http://castelnuovo.comune.napoli.it/. Gli orari di apertura di Castel Nuovo sono: 8.30–18.30, mentre l’ultimo accesso consentito è alle 17.
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