Sei importanti chiese del Casertano, ritenute di alto interesse storico e culturale, verranno restaurate grazie ai fondi del Fec (Fondo Edifici di Culto). Cinque i milioni di euro stanziati dal Viminale sulla base della legge di bilancio 2020. Il piano di interventi è stato predisposto dalla Prefettura di Caserta con la Sovrintendenza.
L’avvio dei lavori (per 4 chiese, per altre due le opere partiranno nel 2023) è stato celebrato nel corso di una cerimonia tenutasi a Caserta al complesso di San Pietro ad Montes, basilica benedettina “gemella” di quella più nota ubicata sempre nel Casertano ma a Sant’Angelo in Formis, frazione del comune di Capua. Presenti il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, il Vescovo Pietro Lagnese, il sindaco di Caserta Carlo Marino e il funzionario delegato della Sovrintendenza Gennaro Leva.