Weekend dominato dall’anticiclone Scipione l’Africano. La giornata più calda sarà quella di domani, domenica 5 giugno, al Sud i valori termici massimi sfioreranno i 40 gradi a Siracusa, Catania, Agrigento e i 42 nelle zone interne della Sicilia.
Previsti 38 gradi pure in Puglia e Sardegna, fino a 35-36 in Calabria e Campania (specie nel casertano).
L’anticiclone africano è arrivato alla sua massima potenza, ma, da lunedì le temperature scenderanno di qualche grado e martedì arriveranno piogge e temporali che dal Nord si estenderanno al Centro-Sud.
L’Italia da bollino rosso, per l’afa che sta colpendo diverse zone del Paese, rischia di mettere in difficoltà i pronto soccorso “che vivono una situazione già difficile e se si aggiungerà al problema infettivo che conosciamo anche l’emergenza caldo rischiamo di creare un intasamento”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Andrea Fabbri, direttore centro studi della Simeu, la Società italiana di medicina dell’emergenza-urgenza. “Tra qualche giorno capiremo l’impatto di questo caldo sugli accessi, ma se non calano le temperatura ci saranno migliaia di accessi, soprattutto anziani che con queste temperature torridi rischiano di più», aggiunge. Le regole generali anti-caldo sono sempre le stesse – ricorca Fabbri – ma la principale è idratarsi a dovere, tante richieste di aiuto arrivano da anziani che non bevono abbastanza. Poi non si dovrebbe uscire nelle ore più calde. Piano piano chi è anziano e fragile perde liquidi e non se ne accorge ecco che – conclude – si disidratano e in alcuni casi c’è la necessità di chiamare l’ambulanza”.