In riferimento al richiamo dei lotti di mandorle sgusciate: presenza di aflatossine. Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948 attraverso lo studio legale De Stefano Donzelli.
“Con la presente siamo a precisare che l’aflatossina non è stata riscontrata in nessuna delle confezioni, vaschette, secchielli o busta a marchio Movida Catering, Dattilo, I&D. L’aflatossina è stata riscontrata esclusivamente nella farina di mandorle realizzata da un altro produttore italiano che aveva acquistato lo stesso lotto di mandorle dal medesimo fornitore spagnolo Almendras Lopez. Avendo il produttore italiano incautamente attribuito alla farina di mandorle da lui realizzata lo stesso lotto della materia prima mandorle sgusciate, per motivi precauzionali, si è deciso di ritirare tutto il lotto di mandorle venduto in Italia a diverse aziende dalla ditta spagnola. Le mandorle acquistate dalla ditta spagnola e confezionate con i marchi Movida, Dattilo, I&D presentavano regolare certificato di assenza delle aflatossine, secondo analisi sviluppate da un laboratorio accreditato, che si invia in allegato per opportuna evidenza. È più che verosimile, dunque, che la formazione dell’aflatossina, che si ribadisce riguarda esclusivamente la farina di mandorle, possa essersi sviluppata durante il processo di lavorazione/trasformazione effettuato dal produttore italiano e/o durante lo stoccaggio/trasporto.
“Come da verbali dell’ASL (allegato foto 1) l’aflatossina è stata riscontrata esclusivamente nella farina di mandorle realizzata da un’altra azienda con la quale la I&D non ha alcuna relazione”.
