Le forze dell’ordine hanno svolto in questo fine settimana una serie di controlli nelle zone della movida aversana. A svolgere, nel week end appena trascorso, un servizio straordinario di accertamenti e verifiche, sono stati i carabinieri della compagnia di Aversa. Nell’attività di controllo attuata nelle serate di sabato e domenica, i militari hanno indirizzato la loro attenzione verso i locali in cui si accentrava la movida cittadina e nei confronti della sicurezza stradale.
Numerose sono state le persone e i veicoli sottoposti a controlli durante le ore notturne. Complessivamente 100 sono le verifiche effettuate, fra posti di blocco e controllo documenti. Almeno una trentina le violazioni del codice della strada contestate. Tra le maggiori infrazioni riscontrate c’è la guida senza patente, la mancata copertura assicurativa e la guida contromano. Alla luce di questi controlli, sono stati ben 5 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo.
Al fianco dei carabinieri della compagnia di Aversa, sono intervenuti anche i Nas di Caserta, con l’obiettivo di controllare la qualità delle merci vendute e conservate negli esercizi commerciali, oltre alle condizioni igieniche dei locali. I controlli hanno portato a sanzioni per alcune violazioni igienico-sanitarie riscontrate in 2 bar. In uno di essi, i militari hanno sequestrato una notevole quantità di derrate alimentari per la mancata tracciabilità delle stesse. Le attività di controllo non si esauriranno in quelle effettuate nel fine settimana appena trascorso. Proseguiranno anche nei prossimi week-end.
Venerdì, sabato e domenica, soprattutto il centro storico di Aversa, con la frequentatissima via Seggio, si trasforma in un’immensa discoteca. Giovani e meno giovani non perdono occasione per passare le serate all’insegna del divertimento e, anche, di qualche “cicchetto” di troppo. A pagarne le conseguenze sono i residenti, esasperati dalla musica ad alto volume che prosegue sino a tarda notte. La movida ad Aversa è un fenomeno che, spesso, finisce per non avere regole e quelle poche che si sono, di solito, non vengono rispettate.