Non basterebbe un semplice ringraziamento per dimostrare gratitudine e riconoscenza a tutte le guardie giurate volontarie del Wwf. Operando tra Napoli, Caserta e Salerno, hanno percorso decine di migliaia di chilometri nell’anno da poco trascorso, effettuando controlli capillari e segnalando illeciti e reati. In collaborazione con i carabinieri forestali e con le forze di polizia giudiziaria dello Stato, hanno abilmente vigilato in moltissime aree protette della Campania, a partire dal parco nazionale del Vesuvio, passando per i tanti parchi regionali fino alle riserve delle foci dei fiumi.
Non hanno certo avuto vita facile le associazioni del Wwf, le autorità e i volontari, nella continua lotta per la difesa dell’ambiente. Sembra che l’essere umano sia costantemente pervaso dalla smania di distruzione, di inquinamento, cacciando specie protette in aree altrettanto protette. Bracconieri e cacciatori, discariche abusive, rifiuti inceneriti, liquami riversati nelle acque di mari e fiumi: solo alcuni degli innumerevoli nemici dell’ambiente. Per nostra fortuna, però, abbiamo a disposizione corpi di volontari e forze armate in grado di porre un netto e decisivo freno a molti di questi reati.
Un contributo importante è stato dato dal Coordinamento locale permanente antibracconaggio, sempre in prima linea contro il grave fenomeno di bracconaggio nella nostra regione. “Purtroppo i numeri in aumento dei reati contestati e delle vittime di caccia – commenta il felegato per la Campania del Wwf Italia Piernazario Antelmi – fanno ritenere che il bracconaggio è in aumento nonostante il numero dei cacciatori sia in flessione anno per anno. Quello che più preoccupa è che la maggior parte dei reati a danno della fauna selvatica e dell’ ambiente, siano commessi all’interno di aree protette regionali o nazionali”.
Fanno sperare però i dati delle statistiche dello scorso anno. Le attività svolte dalle guardie giurate volontarie del Wwf in Campania hanno portato a circa 200 controlli effettuati su persone, per lo più cacciatori, a quasi 50 denunce e a circa 300 tra gli animali recuperati e quelli sequestrati. Numeri certamente notevoli, che uniti al costante lavoro delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato ci forniscono un lato più che positivo da guardare. Alessandro Gatto, responsabile regionale delle Guardie Volontarie del Wwf, ci ha tenuto a ringraziare particolarmente tutti i volontari: “Ringrazio davvero di cuore le nostre Guardie Volontarie che con spirito di servizio e abnegazione effettuano un lavoro preziosissimo teso alla tutela della natura. Un lavoro gratuito che fa bene a tutta la nostra collettività”.
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