Un individuo è stato fermato dalla Polizia di Stato per l’omicidio di Paolo Menditto, 55 anni, trovato senza vita ieri nella sua abitazione di via Filippo Saporito ad Aversa con numerose coltellate nella parte superiore del corpo.
La vittima, aveva un passato legato a reati contro il patrimonio e spaccio di droga; l’indagine è in corso su più fronti, ma dalle prime analisi condotte dalla Polizia, sotto il coordinamento della Procura di Napoli Nord, il movente dovrebbe essere legato a questioni sentimentali. A scoprire il cadavere sono stati i vigili del fuoco, intervenuti dopo la segnalazione dei parenti che non riuscivano a contattare il 55enne. La salma giunta presso l’istituto di medicina legale di Giugliano in Campania presentava numerosi fendenti al torace, all’addome e agli arti superiori. Da un primo esame esterno sul corpo della vittima sarebbero almeno 20 le coltellate inflitte. Il medico legale sta procedendo su disposizione della Procura di Napoli Nord all’individuazione dell’arma da taglio utilizzata per compiere il delitto.
Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Aversa, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Napoli-Nord, attraverso ricerche incessanti e intense attività info-investigative, hanno consentito di individuare in poche ore il presunto autore dell’omicidio, un uomo di ventisei anni, originario della provincia di Caserta. Il sospettato è stato rintracciato presso la stazione ferroviaria di Aversa da dove era intenzionato a darsi alla fuga all’estero; pertanto, gli investigatori, su disposizione del PM, lo hanno sottoposto a fermo e lo hanno associato all’istituto di pena territorialmente competente. Le motivazioni del gesto compiuto dal ventiseienne, anche sulla base delle dichiarazioni confessorie da lui rese, sarebbero da ricondurre a motivi passionali: il sospettato avrebbe accoltellato l’uomo di Aversa, a causa della gelosia determinata dai rapporti occasionali che la fidanzata dell’indiziato aveva con la vittima in cambio di dosi di stupefacenti.