Fine luglio triste per la città di Aversa. Dopo la perdita di Luigi Arena, un altro ex assessore lascia la vita terrena e un enorme vuoto in chi lo ha conosciuto e apprezzato. Bruno Lamberti è andato via in silenzio, con l’aria paciosa e calma che lo ha costantemente contraddistinto, ma sempre pronto a impegnarsi, partecipare, condividere con gli altri il suo alto senso civico, il suo sapere, i suoi progetti. Uomo di cultura, docente, già assessore nella giunta guidata da Lello Ferrara negli anni Novanta, grazie a Lamberti Aversa ha avuto il suo primo e unico festival internazionale del cinema, quell’Inverso Sud che ha voluto essere, anche se per una sola edizione, un punto di riferimento per i film realizzati nei Sud del mondo, geografici e immaginari. E ha avviato la riscoperta critica di due suoi figli illustri come i musicisti Domenico Cimarosa e Niccolò Jommelli. Ma il suo nome è legato al jazz club Lennie Tristano. È stato tra i fondatori, infatti, di uno tra gli spazi più ambiti e amati del panorama jazzistico non solo italiano, che ha ospitato, e ne citiamo solo due, musicisti come Chet Baker e Michel Petrucciani.
Anche prima di fondare il jazz club con Franco Borrini, Salvatore Romaniello e Nicola Della Volpe, però, Lamberti organizzava eventi e concerti di livello. Molti ricordano un giovanissimo Pino Daniele ad Aversa, con la sua organizzazione per una Festa dell’Unità. È stato, assieme a Borrini, il motore del club di piazza Marconi, per il quale gestiva le pubbliche relazioni. Sono stati curati da lui alcuni progetti particolari, come le celebrazioni per Lennie Tristano con l’inaugurazione della strada a lui dedicata alla presenza di sua figlia Carol, di Franco Fayenz (biografo di Tristano) e delle autorità cittadine. Ha sempre avuto un occhio particolare alla promozione dei giovani talenti campani, tra i quali vanno ricordati almeno gli Avion Travel, passati dal club prima di raggiungere la notorietà, e Maria Pia De Vito, nonché Pietro Condorelli e i salernitani Aldo Vigorito e i fratelli Deidda, oggi tutti docenti nei conservatori della Campania. Morto Franco Borrini, fu naturale eleggere Lamberti presidente e da lì ripartì il club, questa volta in via Veneto.
L’amore per la musica e per il territorio in cui è nato e vissuto lo ha portato anni dopo a essere, come ultima importante esperienza, il presidente dell’associazione “Carinaro Attiva” e il direttore artistico della Festa della Tammorra, altro notevole evento cresciuto nel corso degli anni e che ha coinvolto diversi Comuni dell’Agro aversano, gruppi musicali provenienti dall’intera Campania e artisti come Marcello Colasurdo. Proprio l’associazione “Carinaro Attiva” lo ha ricordato con un post in cui descrive l’uomo amante del proprio territorio e sempre disponibile. “È una perdita immensa – esordisce il messaggio –. Bruno, profondo conoscitore della musica e delle tradizioni popolari, era il punto di riferimento per tutti noi. Ci mancherai, carissimo amico. Vogliamo ricordarti così, come ti abbiamo sempre conosciuto, col sorriso sulle labbra e senza mai dire una parola fuori posto”.
Anche il sindaco di Aversa Alfonso Golia lo ha voluto onorare dalla sua pagina Facebook. “La città di Aversa piange Bruno Lamberti, docente già assessore alla cultura e da anni impegnato nel far crescere la Festa della Tammorra, diventata un appuntamento imperdibile per tutto il nostro territorio. Non una semplice festa di piazza ma un autentico percorso di ricerca e recupero delle tradizioni popolari. La città di Aversa deve tanto a Bruno, protagonista di una bellissima stagione di riscatto culturale, del jazz club Tristano e non solo. Con lui era sempre un piacere fermarsi a ragionare. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia”.
Infine, due amici di lunga data non hanno voluto far mancare il loro commosso ricordo: Ernesto Rascato, libraio, e Luca De Rosa, che ha condiviso con Lamberti l’esperienza dell’amministrazione Ferrara. “La nostra amicizia che dura da più di trent’anni – afferma Rascato – è talmente tanto piena che non basterebbe un solo ricordo a sopperire la tua mancanza. Lasci un’enorme impronta e perdiamo un pezzo importante della nostra libreria. Ci mancheranno le tue risate, i tuoi canti, le tue battute, le tue follie, la tua costante presenza. Sarai sempre nei nostri ricordi, ti vogliamo un gran bene”. “Condividere cammini con te è stato un bel viaggiare. Mi mancherai Bruno. Mancherai a questa città che hai saputo rendere viva con la tua intelligenza e la tua cultura profonda”, è stato il pensiero espresso da De Rosa sui social. Il corteo funebre partirà dalla casa di Bruno Lamberti in via Roma alle 17 di oggi pomeriggio, per poi giungere alla chiesa di San Nicola dove si svolgeranno i funerali.
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