Il territorio di aversano è stato interessato, in questi giorni, da una serie di controlli dei carabinieri della forestaledi Marcianise, legati all’illecito trasporto e smaltimento di rifiuti nei territori della cosiddetta “Terra dei Fuochi”.
Durante le operazioni i militari hanno individuato un autocarro con cassone di colore bianco, sul quale erano caricati vari materiali coperti da un telo verde. La pattuglia ha prontamente proceduto all’ispezione e al fermo del veicolo, scoprendo che all’interno del cassone erano presenti rifiuti speciali non pericolosi. Tra i materiali rinvenuti vi erano mattonelle in ceramica danneggiate, frammenti di pietra in tufo, probabilmente provenienti da lavori di ristrutturazione, blocchi di cemento e frammenti di mattoni forati.
Durante l’indagine è emerso che il veicolo non era registrato presso l’Albo dei Gestori Ambientali e non è stato fornito alcun documento relativo all’origine dei rifiuti, alla loro natura o alla destinazione prevista. Di conseguenza, nei confronti dell’autista, è stata avanzata l’accusa di carico e trasporto di rifiuti speciali senza la necessaria iscrizione all’Albo dei gestori ambientali. A seguito delle azioni legali, l’autocarro è stato sequestrato dalle autorità competenti, evidenziando il rigido atteggiamento delle forze dell’ordine nel contrasto alle pratiche illegali di smaltimento dei rifiuti.
