È già passato un anno dalla morte di Franco Battiato, un cantautore che ha fatto la storia della musica italiana e capace di emozionare ancora oggi generazioni passate e presenti. Battiato però non era solo un cantautore in quanto possedeva una personalità dalle mille sfaccettature, grande carisma e capacità di distinguersi in diversi ambiti oltre quello musicale come, ad esempio, in ambito cinematografico, televisivo, teatrale, artistico/pittorico e persino politico.
Un artista a 360° tanto da ricevere l’appellativo di “genio” capace di spaziare da un genere all’altro, dal pop al rock, dalla lirica all’elettronica con una facilità a dir poco sorprendente. Tra le canzoni più famose è possibile citare “Centro di gravità permanente”, “La cura”, “La stagione dell’amore”, “Cuccurucucù”, “Bandiera bianca”, “Un sentimento nuevo”, “L’era del cinghiale bianco” e molte altre.
Proprio in onore dell’illustre Battiato, Rai Documentari ha deciso di dedicargli una prima serata mandando in onda oggi, 18 Maggio, alle ore 21:20 su Rai 1, “Il coraggio di essere Franco”. Si tratta di un film che ripercorre la vita e la carriera dell’artista, scritto e diretto da Angelo Bozzolini e prodotto da Aut Aut Production in collaborazione con Rai Documentari, realizzato grazie alle numerose testimonianze, al racconto della nipote Cristina Battiato e al materiale inedito degli archivi fotografici della famiglia, della Rai, della Cineteca di Bologna, della Universal Music e riprese esclusive. A fare da voce narrante c’è Alessandro Preziosi.
Un uomo il cui motto di vita era “non voglio comandare né esser comandato”, un artista immortale che si diceva “mai nato e quindi mai a rischio di morire”.