A pochi giorni dall’esodo di Ferragosto arriva l’allarme delle associazioni dei consumatori, le quali segnalano un aumento sui prezzi della benzina del +18,6%, mentre il gasolio costa il 17,6% in più cioè di circa 312euro rispetto l’anno scorso.
A segnalarlo sono l’Unione Nazionale Consumatori e il Codacons. Hanno condotto insieme un’analisi dei dati settimanali del Ministero dello Sviluppo Economico che hanno rivelato come il prezzo della benzina, in modalità self service, si attesti a 1,657euro al litro e il gasolio a 1,510 euro al litro. Dalla rilevazione di inizio anno, risalente al 4 gennaio scorso, i prezzi hanno visto un’impennata vertiginosa che ha portato ad un aumento di 10,80 euro su un pieno da 50 litri di benzina e di 9,55 euro sul gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15% e del 14,5% da record in soli 7 mesi.

Questa impennata si ripercuoterà inevitabilmente sulla logistica del nostro paese, l’Italia vede infatti l’85% dei trasporti commerciali avvenire su strada, ciò porterà ad una serie di effetti a cascata: sui prezzi dei prodotti trasportati, sull’industria, sui beni energetici, con il rischio di ulteriori ostacoli alla ripresa tanto attesa nel nostro paese.
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