Sarebbe stato un doppio arresto cardiaco a uccidere la bimba di appena sette mesi morta ieri pomeriggio poco dopo il ricovero d’urgenza presso l’ospedale Moscati di Avellino. La bambina, residente assieme ai genitori nella frazione Raiano di Serino, s’era sentita male poco dopo aver mangiato ed era stata portata di corsa nel nosocomio del capoluogo irpino dalla mamma e dal papà, che avevano anche allertato il pronto soccorso in modo da predisporre un’equipe di rianimatori pediatrici e cardiologi da far trovare pronta al loro arrivo.
Purtroppo, però, già durante il trasferimento la piccola si sarebbe aggravata e sarebbe giunta al Moscati già in arresto cardiaco. Nonostante gli sforzi del personale medico, infatti, i tentativi di rianimarla si sono rivelati inutili, anche alla luce – riporta l’agenzia Ansa – di un secondo infarto sopravvenuto dopo il ricovero. Sulla vicenda, la procura della Repubblica di Avellino, su denuncia dei genitori, ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro della salma e delle cartelle cliniche.

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