Controlli a tappeto dei carabinieri nel Vesuviano, nell’ambito di un servizio disposto dal comando provinciale di Napoli. 195 le persone identificate, 41 i veicoli controllati. 25 le contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada notificate, molte per guida senza casco e mancanza di copertura assicurativa.
A Ercolano i militari della locale tenenza hanno arrestato Antonio De Maria, 51enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione domiciliare rinvenuti e sequestrati 400 grammi di hashish e materiale vario per il confezionamento.
L’uomo è stato tradotto al carcere di Poggioreale ed è in attesa di giudizio. Dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio. I carabinieri della stazione di Trecase e quelli del Nucleo cinofili di Sarno, invece, hanno sequestrato ben 21 chili di marijuana, già confezionati in 18 buste da 1,5 chili.
La sostanza era nascosta sotto un cumulo di erba e canne di bamboo, nei pressi dei binari della circumvesuviana di Via Sepolcri a Boscotrecase. L’area risulta essere zona di influenza del clan Gallo-Limelli-Vangone. A Torre Annunziata, invece, arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e detenzione abusiva di arma da fuoco Luigi Losco, un 31enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
Nella sua abitazione una pistola Beretta 9×21 con colpo in canna e matricola abrasa, 86 grammi di cocaina, 6,3 di crack, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento. La pistola era in un borsello nero insieme a 81 proiettili calibro 9 e 10 calibro 7,65. Il criminale del Vesuviano Losco è stato tradotto al carcere di Poggioreale.
L’altro giorno blitz del comando provinciale dei carabinieri di Napoli, con l’operazione “Alto impatto” tra le strade della città partenopea e di Pozzuoli. 807 le persone identificate, 336 i veicoli controllati. Oltre i 70mila euro le sanzioni applicate per violazioni al codice della strada: molte di queste per mancanza di copertura assicurativa, guida senza casco e con cellulare.
A Soccavo, i militari della stazione di Pianura hanno rinvenuto 2 pistole in un’aiuola di via Palazziello: una Beretta 92FS calibro 9×21 con matricola abrasa e una Smith & Wesson cal. 38 a tamburo con matricola abrasa. L’impugnatura delle armi era fasciata con nastro adesivo, probabilmente per garantire una più rapida eliminazione delle impronte digitali. Sequestrate, saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano collegate a fatti di sangue.
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