La decisione arriva dalla Commissione Europea che ha approvato la proroga del cosiddetto Bonus Internet per tutto il 2023 (La misura era in scadenza per il 15 dicembre 2022): gli operatori del settore telecomunicazioni potranno attivare i voucher fino al 31 dicembre 2023.
La misura è rivolta a micro, piccole e medie imprese e alle persone fisiche titolari di partita Iva che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale (articolo 2229 del Codice civile) o una delle professioni non organizzate (legge 14 gennaio 2013, n. 4). L’attuazione dell’intervento è affidata ad Infratel Italia.
I beneficiari possono richiedere il voucher a uno qualunque degli operatori di telecomunicazioni accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. La misura prevede il riconoscimento di un contributo, sotto forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad Internet in banda ultra larga. La somma varia da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro. Sarà la velocità della connessione prevista nel contratto stipulato a determinare l’importo riconosciuto.
La misura è sotto forma di sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad Internet in banda ultra larga. Le tipologie di voucher erogabili sono in tutto 4 e sono descritte sul sito del ministero del Made in Italy:
Voucher A1: Bonus con contributo di connettività di 300 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 30 Mbit/s – 300 Mbit/s.
Voucher A2: Bonus con contributo di connettività di 300 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300 Mbit/s – 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro, per un totale di 800 euro, a fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari.
Voucher B: Bonus con contributo di connettività di 500 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300 Mbit/s – 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro, per un totale di 1.000 euro, a fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari. Per questa tipologia di voucher è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s.
Voucher C: Bonus con contributo di connettività di 2mila euro per un contratto della durata di 24 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore ad 1 Gbit/s. Il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro, per un totale di 2.500 euro, a fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari. Per questa tipologia di voucher è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s.
La durata dei voucher specificata (18 mesi per Voucher A1, A2 e B oppure 24 mesi per Voucher C) è intesa come il termine entro il quale Infratel Italia procede al rimborso del contributo voucher all’operatore, sulla base di ratei mensili omogenei. L’operatore internet ha poi il diritto di fissare una durata contrattuale superiore alla durata del rimborso voucher, che deve comunque essere comunicata ad Infratel.
Il Bonus fino a fine 2022 e per tutto il 2023 può essere quindi richiesto da:
micro, piccole e medie imprese
persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale, per la quale cioè è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi
persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una delle cosiddette professioni non organizzate.
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