Svolta nelle indagini per l’omicidio di Georghe Paraschiv, rinvenuto cadavere nelle campagne di Scisciano il 4 giugno scorso, occultato all’interno di sacchi di plastica e legato.
Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Nola ha convalidato il fermo emesso dal PM del, eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e della Stazione di San Vitaliano nei confronti di Sitariu Florin, 48enne rumeno, gravemente indiziato dell’omicidio del connazionale 54enne, Georghe Paraschiv, rinvenuto cadavere nelle campagne di Scisciano il 4 giugno scorso, occultato all’interno di sacchi di plastica e legato.
Le attività investigative hanno consentito di documentare, anche attraverso i numerosi filmati di videosorveglianza acquisiti nel corso delle indagini, che il Sitariu, dopo essere stato in un negozio di Nola insieme a Georghe Paraschiv, il 2 giugno si era recato in compagnia della vittima presso la propria abitazione a Scisciano alla guida di uno scooter. Nelle prime ore del 3 giugno il fermato, dopo aver legato il cadavere e averlo riposto in una busta in plastica, si è disfatto della salma trasportandola a bordo dello scooter, abbandonandola su un terreno del Comune di Scisciano, dove poi è stato ritrovato il cadavere.
Le indagini proseguono per raccogliere ulteriori indizi che possano far piena luce sul caso.