Le associazioni del territorio di Caivano sono finite ancora una volta nel mirino della delinquenza. I malfattori hanno effettuato l’ennesimo raid notturno, questa volta ai danni dell’associazione “Un’infanzia da vivere”, dati alle fiamme due veicoli, uno scuolabus e un furgone sono stati trovati questa mattina completamente incendiati.
I mezzi erano utilizzati per trasportare i piccoli del rione popolare all’esterno del Parco e, impiegarli in diverse attività, una sorta di alternativa a quello che sembra essere un destino segnato dal posto in cui sono nati. Non si conosce ancora il motivo del raid, tutto lascerebbe pensare a un gesto mirato contro chi lavora con i ragazzi per sottrarli alla criminalità che dilaga nel rione. I fatti sono stati denunciati ai carabinieri che stanno lavorando al caso per arrivare ai responsabili.
La nuova incursione ha destato tanta amarezza e sconforto. Padre Maurizio Patriciello, parroco della chiesa San Paolo Apostolo del rione, ha commentato: “Questa notte hanno dato alle fiamme il pulmino di un’associazione presente sul territorio. Il linguaggio è sempre lo stesso. Intimidire. Impaurire. Terrorizzare. Uccidere”. Duro anche il commento dell’associazione “Un’infanzia da vivere“: “La camorra al Parco Verde ha incendiato i furgoni dell’associazione che utilizzavano per portare i bambini fuori dalla Merda di quella camorra del Parco Verde”.