Victor Osimhen si sta avvicinando a grandi passi al Napoli. Le dichiarazioni del direttore generale del Lille, Marc Ingla, che parla di “ultima fase” della trattativa, lasciano presagire che ormai il passaggio dell’attaccante nigeriano alla corte di Aurelio De Laurentiis sia cosa fatta. “Il giocatore ha fatto la sua scelta”, ha proseguito il dirigente transalpino nella dichiarazione rilasciata a L’Equipe, quindi poco spazio a rimpianti per “vederlo partire”, quando in ballo ci sono 81 milioni di euro, cioè la cifra chiesta dalla società francese. Rino Gattuso potrà contare su un attaccante giovane (21 anni) che dalla sua ha già numeri importanti, un campionato mondiale under 17 vinto in Cile nel 2015 (capocannoniere con 10 reti) e un terzo posto nell’ultima Coppa d’Africa con la Nazionale maggiore biancoverde. Alto un metro e 85 centimetri, veloce e potente, destro fulmineo ed eleganza nel tocco di palla. Tutte caratteristiche che hanno permesso a Osimhen si segnare 18 gol in 38 partite stagionali ed essere conteso da almeno altre tre squadre italiane: Atalanta, Milan e Inter. Alla fine, però, il biondo ossigenato nato a Lagos arriverà sulle rive del golfo.
Dove, nel frattempo, l’allenatore calabrese deve fare i conti con una squadra appagata dalla vittoria in Coppa Italia, senza lo stimolo di poter raggiungere la zona Champions, con la mente e il corpo già metaforicamente in viaggio per Barcellona. “Così non andremo da nessuna parte”, ha tuonato ‘Ringhio’ nel dopo Bologna-Napoli, secondo pareggio consecutivo dopo quello casalingo con il Milan. Due partite diverse: con i rossoneri giocata bene dagli azzurri, sia dal punto di vista tecnico, sia sotto il profilo tattico; al Dall’Ara, invece, si è visto un Napoli svogliato, soprattutto nel secondo tempo, e forse fisicamente non al meglio. Il match di domenica sera contro l’Udinese potrà essere l’occasione per rivedere una squadra partenopea pimpante, così da non far allarmare Gattuso e i tifosi.
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