È iniziata la sperimentazione clinica del primo vaccino al mondo contro il cancro ai polmoni. È una novità assoluta che promette (sul lungo termine) di salvare migliaia di vite e prevenire uno dei tumori più temibili e diffusi. Come riportato dal Guardian, la fase 1 del trial, già avviata in trentaquattro centri di ricerca distribuiti in sette Paesi – tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Ungheria, Polonia, Spagna e Turchia – ha visto la somministrazione della prima dose al “paziente uno” nel Regno Unito, martedì scorso. Sette dei centri di ricerca coinvolti si trovano in Inghilterra e Galles.
Il vaccino, denominato BNT116, è stato sviluppato dall’azienda tedesca BioNTech utilizzando la tecnologia mRNA, la stessa impiegata per il vaccino contro il Covid-19. La sua azione mira a colpire e distruggere esclusivamente le cellule tumorali, preservando quelle sane, con l’obiettivo di ridurre gli effetti collaterali rispetto ai trattamenti tradizionali. Saranno circa 130 i pazienti che parteciperanno alla fase iniziale della sperimentazione. Questi includono sia persone al primo stadio della malattia, che non hanno ancora iniziato trattamenti come radioterapia o interventi chirurgici, sia pazienti in stadio avanzato o con tumore recidivo. In quest’ultimo caso, il vaccino sarà somministrato in combinazione con l’immunoterapia.