Sono stati 60 stanotte in Campania gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. In tutta Italia sono stati 558, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229.
Nonostante i divieti imposti in diversi comuni, è di quattordici feriti in totale, al momento, il bilancio complessivo della notte di Capodanno in Campania. Nove feriti si registrano tra Napoli e provincia, quattro nel capoluogo dove è stata disattesa l’ordinanza anti botti del sindaco Gaetano Manfredi, con batterie di fuochi d’artificio già dal pomeriggio. Un primo ferito in condizioni piuttosto serie, ricoverato nell’ospedale Vecchio Pellegrini, è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al petto. L’episodio, su cui indagano i carabinieri, si è verificato intorno alle ore 21 del 31 dicembre nel quartiere di Montecalvario, secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe a causa di un proiettile vagante in ricaduta al suolo. La persona ferita è un 40enne dello Sri Lanka, il proiettile lo ha raggiunto nella parte sinistra del torace.
La più grave delle persone ricoverate si trova al Cardarelli: si tratta di una 53enne ferita agli occhi dall’esplosione dei fuochi. Per gli altri problemi soprattutto agli arti. In provincia di Napoli, due persone sono state ricoverate a Frattamaggiore e altre due a Giugliano. Una a Castellammare di Stabia, poi dimessa. Venti giorni la prognosi per ustioni a una mano.
Nel Casertano, a Piedimonte Matese, un ragazzo di 22 anni è rimasto ferito al naso dopo l’esplosione di un petardo, le sue condizioni non sembrano preoccupanti.