Nel cuore della notte, una donna di trentacinque anni di origine nigeriana ha fatto una chiamata di emergenza al numero “112” per richiedere l’aiuto immediato dei Carabinieri, in quanto stava subendo una violenta aggressione da parte del suo convivente.
Gli eventi si sono svolti nella città di Capua, situata nella provincia di Caserta. I militari della locale stazione, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono giunti in via San Vincenzo in pochi minuti, dove hanno sorpreso un uomo di colore all’interno di uno degli appartamenti. L’uomo, chiaramente sotto l’influenza dell’alcol e in uno stato di alterazione psicofisica, stava infliggendo aggressioni fisiche alla donna.
Alla vista dei Carabinieri, l’individuo ha reagito con calci, pugni e morsi, costringendo i militari a una decisa risposta per immobilizzarlo e identificarlo. Il ventottenne nigeriano, ancora in uno stato di agitazione, è stato poi portato alla locale Stazione dei Carabinieri. La vittima, esausta e determinata a porre fine a questa serie di comportamenti violenti, ha presentato una denuncia formale nei confronti del suo convivente presso la stessa stazione.
L’uomo, ora alle prese con accuse di maltrattamenti in famiglia, minacce, danneggiamento, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, è stato arrestato è condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.