I carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato Raffaele Junior Turboli, 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine. I reati di cui è accusato sono detenzione e fabbricazione illegale di materiale esplosivo e fabbricazione di materie esplodenti. L’uomo nascondeva nella sua camera da letto circa 18 chili di botti illegali, tra 200 “rendini” e 200 “cobra”, candelotti esplosivi molto pericolosi. Il materiale sequestrato è stato campionato dai carabinieri del nucleo artificieri di Napoli e affidato ad una ditta specializzata per la distruzione. Turboli è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
I carabinieri del nucleo radiomobile del gruppo Napoli nel pomeriggio di Santo Stefano hanno, invece, arrestato un 27enne incensurato, originario della Nigeria e residente a Villa di Briano, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché possesso di monete false. I militari sono intervenuti in via Padre Rocco, dove alcuni cittadini avevano segnalato un soggetto pericoloso, che con un coltello avente una lama di 20 centimetri minacciava i passanti e danneggiava un furgoncino parcheggiato. Giunti sul posto, i carabinieri hanno intimato all’uomo di gettare l’arma. Il 27enne ha lasciato cadere a terra il coltello ed è fuggito. I militari lo hanno rincorso e, subito dopo, immobilizzato e ammanettato.
In seguito, i carabinieri hanno recuperato il coltello, sequestrandolo. Durante la perquisizione personale, inoltre, addosso al 27enne hanno trovato una banconota falsa da 50 euro, anche questa sottoposta a sequestro. L’arrestato è in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Sempre nell’ottica di individuare persone potenzialmente in procinto di commettere reati, la sera di Natale i carabinieri della stazione di Somma Vesuviana hanno arrestato per violazione di domicilio un uomo mentre tentava di intrufolarsi in casa di una famiglia al momento assente.
I militari sono intervenuti in zona Santa Maria delle Grazie a Castello, attirati dalle grida di alcuni residenti che avevano visto l’uomo intento a scavalcare la cancellata dei vicini. Gli uomini dell’Arma sono arrivati prima che il furto potesse essere compiuto e hanno arrestato, nel giardino dell’abitazione, un 21enne di origine bengalese senza fissa dimora. L’arresto del malfattore è stato possibile anche grazie al potenziamento di pattuglie disposto recentemente dal comando provinciale di Napoli nei territori di Castello di Cisterna, Pomigliano d’Arco, Somma Vesuviana e Sant’Anastasia.
In queste zone, i carabinieri hanno controllato circa 200 persone e più di 120 veicoli. I servizi hanno anche permesso di denunciare sei persone: un 24enne di Sant’Anastasia trovato in possesso di un coltello lungo 15 centimetri; un 48enne di Somma Vesuviana per detenzione illegale di una cartuccia e 3 bossoli; una 32enne di Mariglianella, titolare di un’autocarrozzeria, responsabile di abbandono illecito di rifiuti e scarico di acque reflue senza autorizzazione; un 42enne di Sant’Anastasia per guida sotto l’influenza dell’alcool; un 33enne di Napoli per violazione del divieto di dimora in Campania; infine, un 32enne di Marigliano per violazione della sorveglianza speciale. I militari hanno, inoltre, sequestrato 140 grammi di hashish, 90 grammi di crack, 60 di cocaina e circa un chilo di marijuana, nonché 40 cartucce.
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