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Casandrino, otto lavoratori su tredici in nero: 60.000 euro di multa alla titolare di un’opificio

I carabinieri hanno inoltre rilevato numerose violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e norme anti Covid-19

Sara Dell'Aversano di Sara Dell'Aversano
17 Dicembre 2020
in Cronaca, Napoli

Tra le azioni prioritarie messe in atto dalle forze dell’ordine vi è, senza dubbio, il contrasto al lavoro in nero. Proprio a tal proposito, i carabinieri della stazione di Grumo Nevano, in coordinamento con quelli del gruppo tutela del lavoro di Napoli, hanno ispezionato un opificio tessile situato a Casandrino, in via Di Donato. Dei tredici lavoratori impegnati, i militari dell’Arma ne hanno individuati ben otto irregolari – cioè, quasi la totalità – tra stranieri e italiani. Come se non bastasse, nella struttura sono anche emerse diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e contrasto alla diffusione del Coronavirus. Per tutto ciò che è venuto fuori dalle verifiche effettuate dei carabinieri, dunque, la titolare, una trentaduenne di origini bengalesi, è stata sanzionata con multe penali e amministrative che superano i 60.000 euro. Per quanto riguarda l’attività, invece, i militari hanno disposto la chiusura temporanea.

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Tags: casandrinoflash
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