Una morte assurda, ad appena 18 anni, Gennaro L., giovanissimo di San Marco Evangelista. Non ce l’ha fatta, una coltellata a una gamba durante una rissa del sabato sera in piena movida, in piazza Correra a Caserta. Quel colpo, profondo, ha reciso l’arteria femorale. Era diventato da poco maggiorenne e praticava pugilato a Caserta.
Inutili i tentativi dei medici che hanno provato a tutti i costi a salvargli la vita, è spirato in ospedale intorno alle 5 per arresto cardiocircolatorio provocato dalla perdita eccessiva di sangue. Disperazione e lacrime di familiari e amici
Lo scontro, scoppiato poco dopo la mezzanotte, sarebbe nato per futili motivi. Uno spintone, qualche bicchiere di alcol di troppo, ed è iniziata la zuffa. Proseguita fino a quando un coetaneo della vittima ha estratto il coltello colpendolo a una gamba. Leone, giovane pugile che frequentava una nota palestra casertana, è stato subito soccorso e trasportato all’ospedale di Caserta
I carabinieri della Compagnia di Caserta, guidati dal capitano Pietro Tribuzio, hanno individuato l’autore dell’omicidio, un coetaneo della vittima, che a breve potrebbe essere fermato su disposizione dell’autorità giudiziaria. Il giovane è originario di Caivano, mentre resta da confermare l’ipotesi che ci sia un altro ricercato.
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