Prosegue senza sosta l’attività interforze “Action day” nella cosiddetta “Terra dei fuochi”. Il territorio maggiormente interessato al controllo straordinario è incluso nel Comune di Castel Volturno, ma interventi disposti dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio, sono avvenuti anche a Qualiano, Capua e San Tammaro.
Nell’operazione portata a termine sono state sequestrate aree abusive con cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione di attività illecite, per un totale circa 2.400 mq. Controllate 9 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 3 sequestrate e 8 sanzionate per la mancata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, impedendone così la corretta tracciabilità. Sono state 21 le persone identificate, di cui 6 denunciate e 1 lavoratore in nero, oltre 17mila euro di sanzioni comminate e 11 nuovi siti di sversamento di rifiuti individuati.
I reati contestati vanno dalla gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni, all’esercizio abusivo della professione. In particolare, a Castel Volturno e stata sequestrata un’area di circa 2.000 mq, adibita a discarica a cielo aperto, all’interno della quale venivano raccolti e trattati rifiuti speciali, anche pericolosi.
Fra i rifiuti vi erano frigoriferi, celle frigorifero per supermercati, pneumatici, tubi al neon e scarti di lavorazioni industriali, fusti di oli esausti e resine artificiali. Tutti senza alcun tipo di autorizzazione e senza alcuna tracciabilità. Tali rottami erano depositati su una superficie semipermeabile, con grave pericolo di inquinamento del suolo sottostante.
Sempre nel Comune di Castel Volturno, è stato sequestrato un capannone industriale dove venivano abusivamente fabbricati imballaggi e contenitori. I rifiuti prodotti, speciali e pericolosi, quali fusti di colla, di vernici e di inchiostro per stampanti, venivano illecitamente smaltiti.
Sequestrata anche una falegnameria abusiva, illecitamente realizzata nelle vicinanze di un’abitazione privata, dove sono stati rinvenuti circa 3 quintali di materie prime e 20 barili contenenti scarti di lavorazione pronti per essere illegalmente smaltiti. Le aree, le rispettive attrezzature e i relativi rifiuti sono stati sequestrati e i proprietari deferiti all’autorità giudiziaria.
L’intera operazione ha visto in campo 21 equipaggi, per un totale di 39 unità appartenenti al raggruppamento Campania dell’Esercito italiano, al commissariato di Ps di Castel Volturno, ai carabinieri della compagnia di Mondragone, ai carabinieri forestale della stazione di Castel Volturno, alla compagnia della Guardia di finanza di Mondragone, alla polizia provinciale di Caserta, alla polizia metropolitana di Napoli, nonché alle polizie locali dei Comuni interessati.
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