Azione di controllo a tappeto nella zona dell’hinterland napoletano conosciuta come Terra dei fuochi. L’operato congiunto delle forze dell’ordine ha portato al sequestro di un’area che ammontava all’incirca a 500 metri quadri, con 3 attività, 10 persone e 103 veicoli controllati. Per i reati trovati, inoltre, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di circa 7000 euro.
Casavatore e Giugliano in Campania sono in particolare le zone interessate dall’attività di controllo per il contrasto del fenomeno dei rifiuti. A Casavatore un’attività di vendita all’ingrosso è stata sequestrata. L’attività, che aveva anche un reparto per la lavorazione, era completamente priva di autorizzazione per l’esecizio, come anche di certificazioni per la gestione dei rifiuti speciali, di cui non si riusciva a risalire alla corretta tracciabilità. Un’altra attività imprenditoriale, che riguardava la lavorazione del vetro, è stata invece sanzionata per omissioni nella compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti.
A Giugliano in Campania un furgone è stato sequestrato in seguito ad un controllo stradale. All’interno del mezzo venivano trasportate grosse quantità di rifiuti non classificati e non tracciati. In un locale privato, inoltre, le forze dell’ordine hanno rinvenuto e posto sotto sequestro numerosi elettrodomestici, che venivano smantellati per recuperare parti meccaniche ed elettroniche affinché potessero essere rivendute a privati. Questa si configura come un’attività abusiva che inoltre gestiva e smaltiva in modo illecito rifiuti speciali e pericolosi.
L’azione di controllo rientra nell’ambito di tante altre operazioni atte alla prevenzione dei reati di matrice ambientale, come successo nelle precedenti settimane. All’operato interforze, hanno partecipato la stazione dei carabinieri forestali di Napoli, in collaborazione con le polizie locali di Casavatore, Casoria, Arzano, Villaricca e Giugliano, la polizia municipale ambientale di Napoli e il raggruppamento Campania dell’Esercito italiano, per un totale di 11 equipaggi e 29 unità.
A questa nuova modalità di controllo interforze, disposta da disposta dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio, partecipano ora, insieme alle polizie locali e all’esercito, anche i carabinieri forestali, in modo che ci sia un numero maggiore di personale qualificato per l’attuazione degli accordi di cooperazione per il contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.