È un incidente dai risvolti tragici quello verificatosi nella serata di ieri a Castel Volturno, in località Pinetamare, che ha visto coinvolti un’automobile e uno scooter: a bordo del ciclomotore si trovavano due gemelli di 19 anni, residenti nel Comune di Villa Literno, entrati in collisione con una vettura guidata da una donna originaria della Sierra Leone. Nel drammatico impatto ad avere la peggio sono stati i due giovani, disarcionati dal sellino e scaraventati con violenza contro una recinzione: uno di loro, Salvatore Carmellino, è morto sul colpo, mentre l’altro è stato trasportato in gravissime condizioni presso la vicina clinica di Pineta Grande, nella stessa Castel Volturno. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della compagnia di Mondragone. Secondo le prime ricostruzioni dei militari, i due gemelli erano di ritorno da una giornata trascorsa in riva al mare e, percorrendo via Veneto, sarebbero entrati in collisione con l’auto della donna che viaggiava nella medesima direzione, nel momento in cui quest’ultima si stava accingendo a svoltare verso sinistra. Dai rilievi effettuati sul posto sembrerebbe che entrambi i gemelli al momento dell’impatto non indossassero il casco.
Lo scorso 1 luglio, invece, era venuto a mancare Emanuele D’Agostino, il quarantunenne di Sant’Antimo che era rimasto vittima di in incidente stradale avvenuto lunedì 29 giugno. Ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino, il motociclista era arrivato al pronto soccorso in condizioni molto gravi, a causa delle ferite subite nell’incidente: il personale sanitario aveva riscontrato un’emorragia cerebrale e diverse lesioni interne. I medici dell’azienda ospedaliera avevano deciso immediatamente di procedere con un intervento chirurgico, ma per il quarantunenne non c’era stato nulla da fare. Si era spento nella notte a causa delle complicazioni causate dalle ferite. Lo scontro era avvenuto sull’autostrada A-16 Napoli-Canosa, nei pressi del chilometro 28, in direzione Napoli, prima del casello di Baiano. La moto di Emanuele D’Agostino, una Kawasaki ninja, aveva urtato l’auto di due anziani originari di Trento, che si trovava sulla corsia di sorpasso. I due anziani erano rimasti illesi, anche se in evidente stato di shock.
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