Dovrà rispondere di coltivazione e detenzione di stupefacenti e detenzione illegale di munizioni per armi da guerra P. A., cinquantunenne arrestato lunedì sera a Cava de’ Tirreni, nel Salernitano, dagli agenti del locale commissariato. Il fermo è scaturito da un’attività info-investigativa che ha consentito ai poliziotti di accertare che l’uomo, incensurato, portava avanti nella propria abitazione una piccola coltivazione di piante dalle quali ricavava della droga che rivendeva a vari acquirenti. A seguito di un servizio di osservazione, gli agenti hanno effettuato una perquisizione in casa del sospetto: qui sono stati rinvenuti 1,4 chili di marijuana, 3,5 chili di fogliame di cannabis indica in essiccazione e un panetto di hashish pesante circa 20 grammi.
I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato anche tre bilancini, due digitali e uno tradizionale a pesi e delle bustine di cellophane, tutto materiale usato per il confezionamento delle dosi. Le forze dell’ordine hanno inoltre portato via numerosi oggetti l’arrestato utilizzava la coltivazione delle piante: alcune sementi di cannabis indica, vari contenitori di fertilizzante, due lampade alogene, un ventilatore ed un termostato con i quali, nel sottotetto della villetta monofamiliare, aveva realizzato una piccola serra dove erano ancora presenti quattro vasi con altrettante piante dal fusto reciso.
Il ritrovamento più singolare è però avvenuto in un armadietto sito nello scantinato: qui, in una scatola di legno, sono state trovate 12 cartucce calibro 7,62 N.A.T.O., tra cui due con tracciante, legate tra loro da una cartucciera in metallo per mitragliatrice. In virtù di quanto venuto alla luce, il cinquantunenne è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?