I controlli disposti dal comando provinciale di Avellino nei confronti di reati legati allo spaccio di stupefacenti continuano a ritmo sostenuto, grazie anche all’impiego di militari in borghese e delle unità cinofile. Proprio a tal proposito, a Calabritto, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica irpina un uomo cinquantenne del posto, per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
I militari avevano avviato una serie di indagini sull’uomo dopo aver recepito alcune informazioni sul suo conto, disponendo servizi di osservazione nei luoghi frequentati dal sospetto. Nella giornata di ieri i carabinieri, insieme ai colleghi della compagnia di Montella e dell’unità cinofila del nucleo di Sarno, hanno proceduto con una perquisizione domiciliare: all’interno della cucina del cinquantenne è stata così rinvenuta una busta con circa 35 grammi di marijuana. In più, in un terreno nelle vicinanze dell’abitazione, è stata trovata una pianta di canapa indiana, alta circa un metro e con le infiorescenze “pronte” per la raccolta. Le operazioni non si sono tuttavia fermate qui: urante tali controlli, un ragazzo di 20 anni, sempre di Calabritto, è stato trovato in possesso della stessa sostanza stupefacente, utilizzata per uso personale. La modesta quantità ha fatto scattare una segnalazione all’Autorità amministrativa a carico del giovane.