Arriva anche ad Aversa la stretta sulle disposizioni anti-contagio chiesta ai primi cittadini campani dal presidente Vincenzo De Luca. Con l’ordinanza numero 216, firmata in data odierna e valida fino al prossimo 14 novembre, il sindaco Alfonso Golia ha interdetto al pubblico nelle ore serali diverse vie e piazze della città solitamente interessate dalla movida, disposto la chiusura del parco Pozzi, che aprirà i propri cancelli solo per poche ore al giorno di mattina, e previsto forti limitazioni per quanto riguarda vendita e consumo di bevande e gli assembramenti.
Secondo quanto riportato nel testo, “sono vietati in qualsiasi ora del giorno, la consumazione su strade ed aree pubbliche di cibi e bevande a eccezione dell’acqua. È introdotto anche il divieto, dalle ore 18.00 di ogni giorno, per la vendita da asporto di bevande sia alcooliche che analcooliche, a eccezione dell’acqua. È prevista la deroga al divieto di vendita per gli esercizi in sede fissa (esclusivamente fino alle ore 20.30) e da parte di esercizi di somministrazione di alimenti e di artigianato del settore alimentare quale complemento di un acquisto complessivo di cibo“. Vietato inoltre lo stazionamento su aree e strade pubbliche di pedoni in numero superiore a due unità, anche a prescindere dal rispetto delle misure di distanziamento sociale e anti-assembramento e con deroga per i soli componenti di un unico nucleo familiare e per persone conviventi.
Per quanto riguarda la chiusura di strade, piazze e luoghi pubblici, il parco “Arturo S. Pozzi” sarà aperto al pubblico solo nella fascia oraria mattutina 6.30 – 9.00 di ogni giorno della settimana. Saranno invece chiuse al pubblico dalle 18 alle 22 piazza Paul Harris, piazza Principe Amedeo (limitatamente all’area della villa comunale), piazza Vittorio Emanuele (limitatamente alla parte sopraelevata rispetto al piano strada), via Seggio, piazzetta Lucarelli e strada San Paolo, fatta eccezione per l’accesso alle abitazioni private e agli esercizi commerciali legittimamente aperti. È disposta, infine, la sospensione della Ztl del centro storico.
Proprio il sindaco Golia ha spiegato, in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, le motivazioni che lo hanno spinto ad adottare alcune delle misure previste nell’ordinanza: “Con questi divieti andiamo a contrastare i bivacchi, la scusa della chiacchiera, le conversazioni attorno alle panchine e tanti esempi di leggerezza e irresponsabilità che conoscete come me. Ovviamente non chi ha bibite, bevande ecc. acquistate quando va fare la spesa o che fanno parte di un’ordine che acquista, ci mancherebbe – ha detto –. Ma vogliamo sia chiaro il messaggio che ad Aversa almeno fino al 14 novembre, si esce per andare nell’attività commerciale desiderata e si torna a casa oppure si esce per necessità e urgenza. Lo dico ai mie concittadini aversani e a tutti i giovani e meno giovani frequentatori della nostra città: almeno fino al 14 ad Aversa funzionerà così. Quindi se programmavate di venire per bere una cosa per strada, un giro senza meta, la scusa di una passaggiata per fare due chiacchiere o di ritrovarvi dove eravate soliti, ora non è il momento. Ora è vietato. Ora non è il momento delle polemiche, della rabbia o di qualsivoglia ragione perchè tutti ne avremmo motivo. Ora – ha concluso il primo cittadino – è il momento della massima collaborazione e so che se ci guardiamo in faccia saremo tutti concordi che misure più rigide erano a questo punto inevitabili“.