Sono 2.193 i diplomati e i laureati che hanno superato il concorsone della Regione Campania e che oggi sono stati convocati a scaglioni presso l’auditorium situato nella sede posta al Centro direzionale di Napoli. I vincitori dovranno ora scegliere la sede presso la quale poter svolgere il proprio percorso formativo della durata di un anno, con la prospettiva di essere assunti definitivamente entro il 2022. Tale percorso si svolgerà presso gli enti amministrativi regionali e locali e prevederà un contributo di mille euro mensili.
Ad accogliere i concorsisti, oggi, c’erano il governatore Vincenzo De Luca e il presidente del Formez Arturo Bonisoli, ex ministro dei Beni culturali. Presso il Comune di Napoli i posti messi a disposizione sono trecento e riguarderanno diversi profili di natura amministrativa e ispettiva, oltre ai servizi di polizia e di vigilanza e quelli legati alla cultura e al turismo. I posti invece disponibili presso la Regione Campania sono 537 e riguarderanno soprattutto mansioni d’ufficio. Infine, presso il Comune di Salerno sono 157 i posti disponibili, anche se saliranno a 198 in base alle necessità dell’organico.
Fino a oggi, per quel che riguarda la categoria concorsuale “C”, ossia quella inerente ai diplomati, sono 187 i posti da ricoprire nella giunta regionale, diciotto in consiglio regionale e 1.020 negli enti locali campani, per un totale di 1.225 posti. Per quel che invece riguarda la categoria “D”, ossia i laureati, 328 sono i posti disponibili in giunta, quindici in consiglio e 607 destinati agli enti locali, per un totale di 950 posti. Alle prove preselettive svolte nel corso della passata stagione estiva i partecipanti al concorsone sono stati 150.000, due terzi dei quali erano diplomati e il restante un terzo con titolo di laurea. Si tratta di una mole enorme di concorrenti che hanno dovuto eseguire le prove nei padiglioni della Mostra d’Oltremare con non poche difficoltà organizzative vista la grossa affluenza di partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia.
Durante le preselettive del concorsone c’è stata una forte selezione dei candidati che sono stati 7.700. Di questi, gli idonei sono stati 1.162 per la categoria “C” e 1.031 per la categoria “D” per un totale di 2.193 convocati. I borsisti saranno impegnati per dieci mesi presso gli uffici che hanno aderito al bando di concorso. Alla fine del percorso formativo dovranno superare una prova scritta. Successivamente i partecipanti dovranno passare anche una prova orale e registrare l’80% di frequenze. Chi supererà il punteggio di 21 su 30 verrà assunto definitivamente.
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