Nella giornata di ieri gli agenti di polizia del commissariato Vicaria Mercato, supportati dal corpo dei “Nibbio” dell’Ufficio prevenzione generale e dagli equipaggi del reparto prevenzione crimine, hanno ispezionato il centro storico di Napoli assieme al personale dell’Asia e ai tecnici dell’Enel. I controlli delle forze dell’ordine si sono focalizzati soprattutto nella zona di Porta Capuana e nelle strade a essa adiacenti.
All’altezza di vico I Casanova, i poliziotti hanno notato un uomo a bordo della sua auto, in sosta senza alcun motivo apparente. Gli agenti hanno deciso così di identificare l’uomo e di ispezionare il veicolo: nell’autovettura sono stati rinvenuti un coltello a serramanico lungo 16,5 centimetri, un taglierino dalla lama lunga e affilata di 14 centimetri e una grossa mazza di legno, tutta rivestita in gomma e della lunghezza di 40 centimetri. L’automobilista, G. C., un trentottenne del posto con precedenti di polizia a suo carico, è stato di conseguenza denunciato per possesso ingiustificato di armi e di oggetti atti a offendere. Inoltre il reo è stato sanzionato anche per inottemperanza alle misure anti-Covid vigenti nella zona rossa in quanto si aggirava fuori dalla sua abitazione senza giustificato motivo.

I controlli dei poliziotti si sono poi sposati in vico Lungo a Carbonara: qui hanno ispezionato l’abitazione di due cittadini georgiani e, con il supporto del personale tecnico dell’Enel, hanno scoperto che il contatore dell’elettricità era stato manomesso per aggirare il pagamento delle bollette della luce. Entrambi i residenti dell’abitazione, Z. E., quarantaquattrenne già sottoposto agli arresti domiciliari per furto, e I. M., trentacinquenne anch’essa con precedenti penali a carico, sono stati denunciati per furto di energia elettrica.
Le ispezioni della polizia si sono infine concentrate lungo le principali arterie stradali della zona. Durante le verifiche sono state identificate 135 persone, 84 delle quali con precedenti a carico. Sono stati inoltre ispezionati 68 veicoli tra auto e moto e sono state elevate 10 sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada. Gran parte delle multe sono scattate per mancanza di copertura assicurativa sui veicoli, per guida senza patente e per mancato uso delle cinture di sicurezza. Sei persone sono state infine sanzionate per violazione delle regole anti-contagio, poiché si erano recate al di fuori dei confini dei propri Comuni di residenza senza alcun giustificato motivo.
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