Prosegue l’avanzata del Coronavirus nelle scuole della città di Napoli. Dopo gli innumerevoli casi di studenti, insegnanti e di personale scolastico risultati positivi al virus del Covid-19 a nemmeno una settimana dalla riapertura delle scuole in Campania, solamente oggi sono stati 18 i contagi registrati negli istituti scolastici partenopei. I casi più eclatanti riguardano diverse istituzioni scolastiche della città. A Barra, nella periferia est del capoluogo, è stata chiusa la scuola dell’infanzia Povere Figlie della Visitazione di Maria. Qui un’insegnante è risultata positiva al tampone e l’intero istituto scolastico è stato chiuso dai dirigenti al fine di permettere la sanificazione delle aule. Nella scuola primaria Madre Russolillo situata in corso Duca D’Aosta a Pianura, ben tre alunni sono stati contagiati dalla temibile malattia infettiva, provocando la sospensione delle lezioni. Un altro caso di positività è stato accertato nel convitto nazionale Vittorio Emanuele II di Piazza Dante, dove un’intera classe è stata isolata e posta in quarantena. Uno studente è risultato positivo anche al liceo Umberto I ma per fortuna il giovane, trovandosi già in isolamento fiduciario, non era entrato in contatto con i compagni di classe che potranno svolgere tranquillamente le lezioni scolastiche in presenza. Lezioni sospese anche per una classe dell’istituto statale Margherita di Savoia situato in Salita Pontecorvo: qui la dirigente scolastica ha deciso di sospendere una classe intera dopo che uno studente era risultato positivo al tampone mentre i compagni di classe e i docenti si trovano in quarantena preventiva in attesa che il tampone rilevi l’esistenza del contagio. Solamente in caso di negatività potranno tornare in classe.

Massima attenzione da parte dei sanitari dell’Asl Napoli 1 anche nei confronti di 28 studenti Erasmus che, oltre a essere positivi al Coronavirus, hanno anche mostrato segni evidenti di sintomaticità. Tutti i ragazzi contagiati sono attualmente in quarantena mentre sono in corso in queste ore i tracciamenti dei loro contatti per evitare lo scoppio di un pericoloso focolaio in città. Proseguono inoltre i problemi negli ospedali di Napoli e della provincia: dopo la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Nola dove un medico e due infermieri sono stati contagiati dal Covid-19, l’allerta resta alta anche all’ospedale Loreto Mare dove le sale di terapia intensiva e sub-intensiva si stanno riempiendo di giorno in giorno con il riacutizzarsi in Campania dell’emergenza sanitaria.
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