“Come sindaco, cittadino, marito e padre di due figli e allo stesso tempo anche io figlio, non tollero che una persona possa morire così, in un niente e senza avere la possibilità di essere curato. È inaccettabile“: la dura denuncia arriva nella tarda serata di ieri da Nicola Esposito, il sindaco di Lusciano, cittadina dell’Agro aversano che come quasi tutte quelle dell’area (a partire da Aversa) è travolta da una situazione dei contagi da Covid-19 che appare di ora in ora sempre più preoccupante. Esposito, scrivendo ai suoi concittadini direttamente dalla sua pagina Facebook, racconta il caso di un uomo di Lusciano morto senza la possibilità di essere curato adeguatamente, nonostante l’intercessione anche della sua amministrazione comunale. “Da ieri, insieme con la famiglia, visto che le sue condizioni erano peggiorate improvvisamente, stavamo lottando per trovare un posto in ospedale per provare a curarlo, ma l’Asl e gli ospedali sono oramai strapieni di lavoro e di ammalati anche gravi e ogni tentativo oggi purtroppo è andato vano“.
Dal bollettino ufficiale di ieri della Asl di Caserta, a Lusciano risultano 193 casi attualmente positivi al Coronavirus, con quattro deceduti. “Contro questo perfido virus – conclude il sindaco Esposito – non si può più scherzare né tantomeno ignorarlo, dobbiamo combatterlo con tutta la civiltà possibile e rispettando tutti i divieti, i limiti e le chiusure che lo Stato, la Regione Campania e noi come amministrazione comunale decidiamo di ordinare per il bene di tutta la comunità. Abbiamo pochi mezzi a disposizione per questa invisibile battaglia e sono semplici azioni che però davvero possono salvarci“.