L’impennata dei contagi in Campania, nella giornata del 28 dicembre sono stati registrati addirittura oltre settemila nuovi positivi, ha spinto le autorità sanitarie ad assumere contromosse immediate. Lo annuncia l’Asl Napoli 1: in cinque giorni riconvertirà il presidio ospedaliero in Covid Hospital.”È necessario garantire un’offerta assistenziale adeguata a sostenere l’aumento di casi di Covid-19 – spiega il direttore generale dell’Asl Ciro Verdoliva – una decisione che non avremmo voluto dover prendere, ma che ora si rende imprescindibile».
Entro lunedì 3 gennaio, dunque, al presidio ospedaliero Loreto Mare saranno riattivati 50 posti letto di degenza ordinaria Covid-19 che si aggiungono ai posti letto dedicati al Covid-19 e già attivi all’Ospedale del Mare che offre 24 posti letto di terapia intensiva presso le strutture modulari e 47 posti letto di degenza ordinaria nell’area day surgery.
La direzione generale dell’Asl Napoli 1 Centro ha deciso che, per garantire l’assistenza dei pazienti Covid ospedalizzati, temporaneamente saranno sospese «tutte le attività assistenziali dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale del San Giovanni Bosco» con la redistribuzione del personale presso le degenze ordinarie Covid dei presidi ospedalieri del Loreto mare e dell’Ospedale del Mare. Inoltre, l’azienda sanitaria ha anche disposto – «per garantire continuità di cura ai pazienti affetti da patologie che non posso essere sospese o rinviate» il trasferimento temporaneo delle Unità Operative di Ematologia e Oncologia al San Giovanni Bosco.