Come già annunciato, il Ministero dell’Istruzione ha trasmesso la nota 1218 del 6 novembre 2021 con le indicazioni operative per le scuole relative alla circolare congiunta 50079 del 3 novembre 2021 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute e del Dipartimento per le risorse Umane, Finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione.
La nota prevede che, in caso di contagi degli alunni o del personale scolastico, qualora il Dipartimento di Prevenzione (DdP) competente non intervenga immediatamente, il dirigente scolastico, senza alcuna valutazione discrezionale, adotti le seguenti iniziative:
- informi il DdP della presenza del caso positivo a scuola;
- individui i «contatti scolastici»;
- sospenda temporaneamente le attività didattiche in presenza per i «contatti scolastici»;
- trasmetta ai soggetti interessati le indicazioni standardizzate preventivamente predisposte dal DdP;
- segnali al DdP la presenza del caso positivo a scuola e i «contatti scolastici» individuati.
La nota precisa a tale proposito che per «contatti scolastici» si intendono i compagni di classe del caso positivo (per la scuola primaria e secondaria), i bambini appartenenti alla stessa sezione/gruppo del caso positivo per le scuole dell’infanzia, il personale scolastico (educatori/operatori/insegnanti) che, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, abbia svolto attività in presenza per almeno 4 ore nello stesso ambiente del caso positivo.
Il Dipartimento di Prevenzione fornirà al dirigente scolastico le informazioni relative ai casi occorsi a scuola. Nessuna ulteriore valutazione dovrà essere fatta dal dirigente scolastico o dal referente che per le comunicazioni devono utilizzare la modulistica fornita preventivamente dal Dipartimento di Prevenzione. La possibilità di rientro a scuola di alunni e personale sarà attestata dal Dipartimento di Prevenzione. Tutta la procedura del testing e dell’isolamento prevista dalla Circolare congiunta non rientra nelle competenze della scuola e del dirigente scolastico.
La nota si conclude con le indicazioni ai Dipartimenti di Prevenzione, che provvederanno ad individuare per ciascun Istituto, figure istituzionali che, in qualità di referenti, possano intervenire tempestivamente e in ogni fase della procedura a supporto del dirigente scolastico/referente scolastico COVID-19.
La collaborazione richiesta alle scuole per la gestione dei casi presenta aspetti che, sovraccaricando il lavoro delle istituzioni scolastiche, comprensibilmente preoccupa i dirigenti scolastici, che da un lato devono assicurare la continuità delle attività, dall’altro devono gestire comunicazioni di forte impatto emotivo nelle relazioni con i lavoratori e con le famiglie. Purtroppo, la circolare dei Ministeri non assicura l’omogeneità dei comportamenti a carico dei DdP tanto da non escludere difficoltà per le scuole nella gestione del trattamento dei contatti.
Sarà dunque indispensabile un monitoraggio continuo dell’applicazione delle indicazioni ministeriali da parte dei Tavoli Regionali della sicurezza per garantire che, in caso di eventuale incremento dei contagi nelle scuole, tutto il sistema non entri nuovamente in crisi.

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