Dopo un lungo vertice in Regione tra il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il presidente dell’Unione delle camere di commercio di Napoli Ciro Fiola, è stata finalmente trovata un’intesa per l’atteso riavvio del settore delle cerimonie e di tutto l’indotto ad esso legato. A partire dal 15 giugno, infatti, potranno ripartire su tutto il territorio campano le feste con gli invitati. Matrimoni, battesimi, comunioni, feste di laurea e tutti i ricevimenti, in particolare, potranno tornare a essere svolti in Campania a partire da tale data anche con la presenza di più persone.
La notizia è stata data dallo stesso Ciro Fiola nella giornata di ieri, al termine dell’incontro in Regione, esprimendo grande soddisfazione per l’intesa raggiunta dopo le lunghe trattative e un estenuante braccio di ferro col governatore campano. La ripartenza del settore del wedding non sarà tuttavia lasciata al caso, ma sarà accompagnata da una serie di misure e di comportamenti da rispettare in maniera rigida, al fine di ridurre al minimo ogni rischio di contagio. Il tema è stato anche posto all’attenzione della task force dell’unità di crisi della Regione Campania che nei prossimi giorni pubblicherà tutta una serie di linee guida e di raccomandazioni da seguire. Ad oggi infatti, sebbene le funzioni religiose e civili si possano svolgere regolarmente, non è possibile indire i festeggiamenti legati ai ricevimenti.
La crisi economica generata dall’epidemia da Covid-19 ha colpito in maniera pesante tutti i settori dell’economia legati ai ricevimenti, azzerando completamente l’indotto legato alle attività ristorative, alle agenzie di catering, al settore florovivaistico, alla produzione e alla vendita di abiti da cerimonie, a quello delle agenzie matrimoniali e ancora tutte quelle attività di estetiste e parrucchieri che si sono trovati a fare maggiormente i conti con le disposizioni imposte per fermare il contagio del virus. Nei giorni scorsi, inoltre, erano subentrate prepotentemente nel dibattito pubblico, sull’onda delle proteste di professionisti, commercianti, artigiani e imprenditori, le richieste dei fotografi, che si sono trovati a fare i conti con l’azzeramento quasi totale della loro attività e dei loro profitti. Il vertice tenutosi ieri in Regione infatti, ha affrontato anche il tema dello stanziamento di incentivi ad hoc per fotografi e operatori video, in maniera tale da dare un contributo consistente anche a tutte quelle attività professionali, messe in secondo piano nella prima fase dell’emergenza in Campania, che potranno così riprendere regolarmente.
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