È un attacco su più fronti quello scagliato da Vincenzo De Luca contro detrattori, sciacalli e irresponsabili. In una nota pubblicata poco fa, il presidente della Campania denuncia quello che definisce un vero e proprio sciacallaggio mediatico nei confronti della sanità campana, sui cui numeri chiede un confronto pubblico col ministro della Salute Roberto Speranza, al fine di dimostrare la trasparenza dei dati forniti dalla Regione. Una proposta che, fa sapere lo stesso De Luca, è stata accettata da Speranza: “La mia richiesta è stata pienamente condivisa questa mattina dal ministro della Salute“. Se sul fronte sanità il dito è puntato contro i detrattori, sul rispetto delle misure il presidente stigmatizza i comportamenti irresponsabili registrati in questi giorni in Campania e specialmente a Napoli, dove le immagini del lungomare affollato hanno destato scalpore e preoccupazione.
“Stiamo assistendo in questi giorni, in queste ore, a vicende intollerabili: uno sciacallaggio mediatico senza precedenti sulla sanità campana, teso ad accreditare l’idea di manovre oscure messe in atto per nascondere la realtà; esempi di comportamenti scandalosi e irresponsabili sul piano delle competenze istituzionali e delle responsabilità personali. Sono clamorose e davvero insostenibili le immagini del lungomare di Napoli con assembramenti vergognosi e nella più totale assenza di ogni forma di controllo. Agli occhi dell’Italia basterebbero quelle immagini per motivare una zona ‘strarossa’ al di là dei dati ospedalieri e sanitari; il ripetersi di dichiarazioni indecenti da parte di gente che non ha mosso un dito in questo anno per esercitare una sia pur minima azione di contrasto al Covid-19; dichiarazioni estemporanee di qualche ‘consulente’ scientifico che continua ad esternare a ruota libera”.