È stato un week-end all’insegna dei controlli e delle ispezioni a tappeto quello appena trascorso per gli uomini della guardia di finanza, che hanno vigilato sull’osservanza delle normative per limitare il contagio di Covid-19 a Napoli e in diverse città dell’area metropolitana. Tra le giornate di venerdì e domenica sono state controllate 588 persone e ispezionate 130 attività commerciali. Le operazioni delle fiamme gialle hanno portato all’elevazione complessiva di 16 sanzioni per violazione delle norme anti-contagio oltre a svariate denunce per alcuni illeciti segnalati all’Autorità giudiziaria. Nel centro storico di Napoli, sul lungomare e al Vomero, così come nelle aree maggiormente frequentate dai giovani della movida, le forze dell’ordine sono state impegnate a far rispettare il corretto utilizzo delle mascherine e il mantenimento del distanziamento sociale, provvedendo allo scioglimento degli assembramenti formatisi nelle principali vie della città. Non sono mancate operazioni di altro tipo: a Gianturco, infatti, nella zona industriale, il nucleo operativo metropolitano ha sequestrato 2.500 flaconi di igienizzante per le mani non a norma. Un cittadino cinese di 26 anni, proprietario del lotto, è stato segnalato alla Camera di commercio per violazione del Codice del consumo.

Nell’area portuale della città partenopea invece, a Calata Porta di Massa, i baschi verdi hanno notato un giovane steso a terra in evidente stato confusionale. Fatte le dovute verifiche è risultato che il ragazzo era scappato da casa facendo perdere le proprie tracce. Il giovane, in crisi insulinica, è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato presso l’ospedale Pellegrini, mentre le forze dell’ordine hanno contattato la famiglia. Sempre nell’area del porto di Napoli i finanzieri hanno bloccato una persona di origine ghanese, denunciandola poiché aveva il permesso di soggiorno scaduto. Ancora a Napoli, nel corso di diverse operazioni di prevenzione e di repressione contro il contrabbando effettuate tra via Sant’Antonio Abate, via Masseria Grande, via Soprammuro, via Nazionale delle Puglie, piazza Sant’Anna e via Cesare Rosaroll, la guardia di finanza ha sanzionato sette soggetti, di cui cinque denunciati a piede libero, per vendita di sigarette di contrabbando. Le operazioni hanno portato in totale al sequestro di 10 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri.

A Castellammare di Stabia i finanzieri hanno sanzionato il proprietario di una cartoleria situata su corso Garibaldi che non faceva rispettare il distanziamento sociale all’interno del proprio negozio, provocando dei pericolosi assembramenti. Nei confronti dell’attività commerciale è stata pertanto emessa un’ordinanza di chiusura della durata di cinque giorni. A via Annunziatella, invece, sono state sequestrate 1.300 mascherine chirurgiche non a norma e segnalato il responsabile della vendita alla Camera di commercio. Nella vicina Torre del Greco le fiamme gialle hanno sanzionato quattro giovani, due dei quali camminavano tranquillamente per strada senza mascherina e altri due sorpresi a passeggiare in strada senza giustificato motivo. Ancora a Torre, questa volta in via Falanga, i finanzieri hanno denunciato un quarantenne del posto trovato in possesso di 2,2 chili di sigarette di contrabbando. I controlli e le ispezioni a tappeto della guardia di finanza per assicurare la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle norme anti Covid-19 proseguiranno nei prossimi giorni.
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