Scuole riaperte solo dopo le vacanze natalizie. Sarebbe questo l’orientamento del Governo: consentire la ripresa delle lezioni in presenza negli istituti italiani non prima del 9 gennaio. A fornire anticipazioni in merito è stato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì: “C’è stata ieri una riunione fra le regioni e il Governo – ha detto De Luca – al di là delle chiacchiere che si fanno di solito in queste riunioni, c’è una cosa concreta che mi pare sia emersa: l’orientamento di aprire le scuole il 9 gennaio“.
Il presidente della Campania ha quindi stigmatizzato le richieste di quanti, invece chiedevano una ripresa delle lezioni già a partire dai primi giorni di dicembre, tra cui il ministro Lucia Azzolina: “Una delle cose più sconvolgenti a cui abbiamo assistito in queste settimane sono le posizioni del ministro della Pubblica Istruzione, spalleggiata dal presidente del Consiglio. Io voglio mantenermi con toni molto misurati, ma si poteva immaginare di aprire le scuole il 9 dicembre, poi chiuderle dopo due settimane per le feste di Natale e riaprirle a gennaio? Non ci sono parole. Siamo in un paese in cui le cose più semplici, di più normale buonsenso, sono una conquista”, ha affermato provocatoriamente De Luca, che si è detto favorevole a una ripresa delle lezioni in presenza dopo le festività natalizie: “Mi auguro che si aprano le scuole a gennaio, evitando di incentivare la ripresa del contagio e mettendo in condizione comuni e strutture scolastiche di fare cio che è necessario per riprendere le attività in condizioni di sicurezza“.