“Le contromisure, fino a quel punto, si limitavano all’invettiva”, cantava Fabrizio De Andrè nella canzone Bocca di Rosa, un’invettiva che si è scagliata, a causa del Coronavirus, prima contro i cittadini cinesi (che fossero nati in Italia o meno sembrava non importare), e poi contro i contagiati italiani. Il panico e l’isteria la facevano da padrone, con scene di stampo apocalittico che si susseguivano per le strade o nei supermercati del Bel Paese. Adesso la situazione sembra sia cambiata solo leggermente. Il Governo, nazionale quanto quello regionale, ha fin da subito cercato di calmare gli animi e le preoccupazioni della popolazione, dando strumenti e fornendo dichiarazioni quotidiane di qualsiasi novità o azione. Anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha cominciato a prendere misure di prevenzione, più che contromisure, unendosi alle decisioni di altri primi cittadini.
De Magistris ha annunciato che le scuole di Napoli resteranno chiuse fino a sabato prossimo, 29 febbraio, per tutte le operazioni di disinfezione, igienizzazione e sanificazione che avranno luogo negli edifici scolastici. Il sindaco afferma che questa decisione non deve portare panico o paura ma, anzi, è un’occasione per aumentare la sicurezza e la serenità del nostro territorio. In Campania non sono stati ancora registrati casi di contagio del Coronavirus, avvenuto ormai in 10 regioni italiane. Pulizie straordinarie, quindi, una massiccia azione di disinfezione di tutti gli ambienti scolastici per scongiurare, almeno in parte, il rischio che si diffondano batteri in grado di portare il virus. È di pochissimo tempo fa la notizia che alcuni contagi hanno colpito anche i bambini, nonostante presentino tutti forme molto lievi dell’infezione. Anche questo, forse, può aver causato l’ordinanza del sindaco di Napoli.
La decisione di Luigi de Magistris arriva al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolto in Prefettura, complice anche l’imminente visita del presidente francese Macron. Il primo cittadino napoletano ha assicurato che si sta facendo il massimo e che lui è il primo responsabile della salute dei suoi cittadini. “Non è il momento delle polemiche – afferma – adesso guardiamo avanti”.
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