Niente più soste selvagge o corse pazze in mezzo al traffico. Arriva una stretta sull’uso dei monopattini elettrici. Con l’approvazione alla Camera, in prima lettura, del decreto legge Infrastrutture che modifica alcuni articoli del Codice della strada, arrivano regole più severe per chi si sposta a bordo dei monopattini elettrici ma anche per chi parcheggia dove non deve, occupando dei posti riservati a disabili o a donne in gravidanza. Chi invece ha il contrassegno per gli invalidi avrà la possibilità di lasciare la macchina gratis sulle strisce blu se non trova posto nelle aree previste per questa categoria di automobilisti.
Il decreto prevede per i monopattini elettrici, una riduzione della velocità massima da 25 a 20 km/h, chi verrà trovato con un mezzo truccato per andare più veloce, rischia la confisca del mezzo. Obbligo di indossare il giubbotto catarifrangente e guidare il monopattino con le luci accese dopo il tramonto o in condizioni di scarsa visibilità. Il mezzo, inoltre, dovrà essere dotato di frecce e della luce posteriore di stop. Obbligo del casco, solo a chi ha meno di 14 anni. Basta con le file di monopattini lasciati sui marciapiedi: saranno previste delle aree speciali di sosta, come oggi succede per bici e moto, il che vuol dire che chi parcheggerà il monopattino dove non deve si troverà una multa per divieto di sosta sul manubrio. Non sarà consentito circolare con i monopattini sulle strade che prevedono un limite di velocità superiore ai 50 km/h: in pratica, ci si potrà muovere soltanto in città. Non si potrà transitare sui marciapiedi ma solo sulla strada, sulle piste ciclabili e sui percorsi pedonali.