Voluminosi cassoni, noti come “bins”, utilizzati per il trasporto di frutta e verdura dai produttori spagnoli ai mercati ortofrutticoli napoletani. All’interno di essi si nascondevano molto più di semplici arance, cipolle, zucche o angurie. In fondo a questi contenitori in plastica si celavano tonnellate di droga, che viaggiavano a bordo dei camion dalla penisola iberica verso il Sud Italia. Un’organizzazione criminale aveva infiltrato il settore logistico dell’industria ortofrutticola campana.
L’organizzazione acquistava frutta e verdura a Barcellona per poi destinarla ai mercati di Volla e Pozzuoli. Tuttavia, prima di raggiungere la loro destinazione, i camion facevano una tappa nei depositi della provincia di Napoli, dove la droga veniva estratta dai cassoni e successivamente i prodotti agricoli riprendevano il loro normale percorso.
I carabinieri hanno smantellato l’organizzazione e arrestato sette persone accusate di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, è stato sequestrato un carico di 1,3 tonnellate di hashish e marijuana. Inoltre, su disposizione del Tribunale di Napoli e in base all’inchiesta della Procura Antimafia, una società di ortofrutta è stata sottoposta a sequestro.

