Una nuova svolta per Amazon, stavolta in ambito farmaceutico. Nasce la farmacia online, che al solo annuncio, per le enormi potenzialità che esprime, sta diffondendo non pochi timori tra coloro che fanno parte del settore. Nel 2018 Amazon ha acquistato PillPack, ovvero una farmacia online con consegna a domicilio per venir incontro a tutti coloro che soffrono di malattie croniche e per cui è necessaria l’assunzione di molti medicinali al giorno e nel 2019 ha lanciato la sua linea di farmaci da banco. Oggi, nel 2020, viene dato l’annuncio ufficiale della nascita negli Usa di “Amazon Pharmacy”, un servizio innovativo e ben strutturato.
La novità consiste nella possibilità di richiedere e successivamente ricevere online anche farmaci soggetti a dispensazione tramite ricetta medica, la quale verrà inviata direttamente alla piattaforma, fermo restando la dovuta attenzione verso tutti quei farmaci che possono dare dipendenza e abuso. Dunque Amazon non solo consente la consegna a domicilio di questi farmaci, ma si rende intermediario attivo tra pazienti e personale medico sanitario. I gestori della piattaforma, inoltre, tenendo conto delle esigenze dei consumatori, hanno ben pensato anche di offrire un supporto costante tramite la collaborazione, 24 ore su 24, di farmacisti ai quali potranno essere poste domande per qualsivoglia dubbio o consiglio.

Il plus sono anche i prezzi competitivi con i quali i prodotti sono messi sul mercato online, rendendone più invitante l’acquisto. Dunque se fino a ora, nonostante il notevole aumento di acquisti online favorito anche dalla pandemia mondiale da Covid-19, il settore farmaceutico sembrava essere immune, dopo questo annuncio i primi a tremare sono stati i grandi colossi quali Cvs, Rite Aid e Walgreens Boots Alliance, che hanno visto crollare in borsa i propri titoli rispettivamente dell’8,91%, 17% e 9,17%. Il timore nasce dall’organizzazione e dal successo con cui Amazon gestisce numerosi altri settori, quali ad esempio abbigliamento, arredamento, elettronica, musica, cucina e intrattenimento. Quindi se da un lato la speranza per il Ceo di Amazon Jeff Bezos è di ampliare il suo progetto in tutti i Paesi in cui il servizio Amazon è disponibile, dalla parte opposta le tradizionali farmacie sperano di avere il tempo di poter far fronte a questa possibile “minaccia”.
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