Un tour ecosostenibile. Il Back to the Future Live Tour. Con l’aiuto delle Nazioni Unite. Dopo il successo sanremese, Elisa torna alla musica dal vivo con un progetto che va al di là del singolo tour. Una dichiarazione d’intenti che sia l’inizio di un percorso di presa di coscienza collettivo. «Per me oggi è folle lavorare senza pensare alla sostenibilità. Questo è solo l’inizio, voglio contribuire in maniera attiva». Ecco perché la cantante, reduce dal successo di Sanremo 2022, ha deciso di dare una svolta green ai suoi concerti.
Un viaggio tra le regioni italiane quello di Elisa, all’insegna della sostenibilità ecologica, in collaborazione con l’Onu. L’8 giugno, da Bassano del Grappa, prenderà il via ufficiale il Back to the Future Live Tour. 30 date in tutta Italia «tutte in location di particolare valore naturale e paesaggistico, e pensate sulla base di un protocollo per un basso impatto ambientale».

L’8 luglio vedrà la cantautrice e musicista giungere con il suo Concerto live alla Reggia di Carditello a San Tammaro (Caserta). Location di particolare valore naturale e paesaggistico, e pensata sulla base di un protocollo per un basso impatto ambientale.
La cantautrice friulana, arrivata seconda all’ultimo Festival di Sanremo con O forse sei tu, ha iniziato una collaborazione con le Nazioni Unite. Più precisamente, con la Sdg Action Campaign. La campagna dell’Onu per affrontare la crisi climatica e ambientale. Della quale è diventata “alleata” ufficiale con altri artisti internazionali.
Con l’organizzazione della Waver e della Fast Forward e con il sostegno della Fondazione Real Sito di Carditello e della Regione Campania, il tour che tra le 20 regioni in calendario arriverà anche in Campania, vedrà la cantante immersa tra l’arte e la natura di un luogo di grande impatto emozionale. “Back to the Future Live Tour” non sarà solo un tour ma un festival itinerante con una serie di contenuti creati in collaborazione con Music Innovation Hub e altri compagni di viaggio per sensibilizzare il pubblico sull’argomento green.
“Sono onorata ed emozionata – ha detto Elisa – di essere un’alleata delle Nazioni unite in questa avventura. Rispetto ai tour precedenti vogliamo ridurre intanto la quantità di Tir e affidarci alle strutture locali. Dobbiamo sentirci pronti a celebrare la bellezza. Durante il concerto ci saranno dei video e delle parti che parleranno di sostenibilità, sottolineerò qualche messaggio ma preserverò sempre uno sfondo artistico. Vorrei associare al tutto qualche parte poetica. Senza scordare che un concerto deve rimanere uno sfogo“
