Era uscito per una passeggiata, ma dopo ore non aveva fatto ancora ritorno a casa, provocando comprensibile apprensione tra i suoi familiari. Protagonista della vicenda, per fortuna risolta con un lieto fine, è un arzillo ottantaquattrenne che ieri pomeriggio aveva pensato bene di andarsene in giro con la sua auto nei dintorni di Ercolano in cerca di funghi. I carabinieri della tenenza locale hanno ricevuto intorno alle 19 la richiesta di aiuto da parte dei familiari dell’uomo, molto preoccupati a causa del suo mancato ritorno a casa. Le ricerche sono partite immediatamente nell’intera cittadina vesuviana e nelle aree limitrofe, con decine di militari impegnati in operazioni di ricerca che iniziavano a diventare man mano più difficili con l’approssimarsi del buio e a causa della varietà paesaggistica della zona.
Dopo molte ore di ricerca, intorno alle 2 di stanotte, i carabinieri hanno individuato l’auto dell’ottantaquattrenne alle pendici del Vesuvio. Subito dopo, hanno sentito alcune grida d’aiuto provenire dalla vegetazione. Così, calatisi in un dirupo generato dalle colate laviche alle pendici del vulcano, hanno ritrovato proprio lì il disperso, immerso nella fitta boscaglia ma, per fortuna, in buone condizioni di salute. L’anziano aveva raggiunto uno dei versanti del Vesuvio alla ricerca di funghi, ma era scivolato in un burrone e aveva perso l’orientamento a causa del buio, decidendo quindi di restarsene lì in attesa dei soccorsi. Grazie a un sentiero ricavato tra gli arbusti e alla collaborazione dei vigili del fuoco, l’uomo è stato quindi recuperato, soccorso e poi affidato nuovamente all’affetto dei propri familiari, con la raccomandazione finale, per il futuro, di accompagnarlo in caso di nuove passeggiate tra la natura.