Aveva commesso alcune rapine armato di pistola e stampelle, finché gli agenti della polizia ferroviaria hanno posto in stato di fermo P. G., un quarantaseienne napoletano gravemente sospettato di essere l’autore di due rapine consumatesi nel giro di pochi giorni, e con le stesse modalità, nei pressi della stazione centrale di Napoli.
Le indagini sono partite il 16 novembre, quando una delle vittime del rapinatore ha denunciato l’accaduto agli agenti della Polfer. Il testimone ha raccontato ai poliziotti di essere stato raggiunto dal criminale mentre stava parcheggiando la sua auto in corso Arnaldo Lucci per dirigersi verso la stazione centrale in piazza Garibaldi. A un certo punto, la vittima sarebbe stata bloccata dal delinquente il quale lo avrebbe minacciato di farsi consegnare il proprio telefono cellulare impugnando in una mano la pistola e in un’altra una stampella. Una rapina analiga a quella descritta era avvenuta qualche giorno prima sempre a Napoli, in via Taddeo da Sessa, nel corso della quale era stata sottratta alla vittima una somma in denaro pari a 70 euro.